Una giornata di sole, quella di oggi, ideale per recarsi a Civita Castellana e godere delle bellezze dell’ antica città falisca, famosa per le preziose ceramiche su cui si basa l’economia del paese.
Prima tappa il famoso Duomo del XII secolo, con meraviglioso portico le cui decorazioni a mosaico costituiscono una delle più grandiose opere dei marmorari romani. All’interno ben conservato il pavimento cosmatesco e la cripta romanica con volte a crociera sorrette da colonne decorate con capitelli di varie epoche.
Imponente la Rocca dei Borgia, costruita dal Sangallo in forme ottagonali, che ospita reperti che vanno dal VIII sec. a.C. al periodo romano.
Di ritorno decido di fare una sosta a Castel S. Elia dove, per ammirare il Santuario di Maria Santissima ad Rupes in cui si venera l’ immagine della Vergine (pregevole opera del XVI secolo), bisogna attraversare una grotta e oltre 100 scalini scavati nel tufo. Attraverso un viottolo campestre si scende poi alla Basilica di Sant’Elia (VIII secolo), una delle più suggestive della regione.