
Civita di Bagnoregio è una meraviglia unica nel suo genere. Unita al mondo soltanto da un lungo e stretto ponte costruito sull’ampia valle dei calanchi, la città che muore, ormai da tempo così chiamata a causa dei lenti franamenti delle parti d’argilla, racchiude un ciuffo di case medioevali e una popolazione di pochissime famiglie. Appoggiata dolcemente su un “cucuzzolo” costituito da uno sperone tufaceo, la cittadina sovrasta imperiosamente l’immensa vallata sottostante, offrendo così al turista un’incantevole scenario. La visita inizia percorrendo lo stretto ponte mozzafiato che ci conduce, sospesi sulla scoscesa vallata, al borgo arroccato. Attraversata la caratteristica porta si giunge alla chiesa di San Donato che, rimaneggiata nel corso del XVI secolo, conserva al suo interno un Crocefisso ligneo del ‘400 della scuola di Donatello. Da ammirare alcuni palazzi medievali, i caratteristici profferli, la grotta della Madonna della Contrada Carcere (antica tomba etrusca) e i resti della casa di San Bonaventura. Una passeggiata lungo le piccole vie di Civita permette di scoprire piccole e graziose botteghe di artigianato locale e ricercare le rivendite di vino e olio di produzione locale, che è possibile gustare sul posto con assaggi di bruschette. E’ possibile visitare inoltre un vecchio frantoio del ‘500 ancora in funzione fino agli anni ’50.
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Per VISITARE CIVITA DI BAGNOREGIO con una GUIDA TURISTICA o per INFORMAZIONI
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