Molti i turisti e i cittadini a spasso oggi, per la festa di Ognissanti, a Viterbo, approfittando del clima ancora mite e dei numerosi negozi aperti.
La città, scelta nel medioevo come sede dei papi, costretti a fuggire dalle lotte intestine della capitale, vede ancora oggi conservati il Palazzo Papale, dove vari furono i pontefici eletti, nobili palazzi, chiese e fontane dalle tipiche forme a fuso. Durante il periodo rinascimentale la famiglia Farnese apportò molti cambiamenti al territorio, con la costruzione di nuove strade, chiese e ville.
Una visita alla città può essere compiuta comodamente a piedi, entrando da una delle porte che si aprono lungo la cinta muraria ancora intatta e diversi sono gli itinerari consigliati: quello che da Piazza del Plebiscito conduce al polo religioso principale, il Colle del Duomo; quello che da Piazza delle Erbe, attraversando Corso Italia, porta al Santuario di Santa Rosa (dove è custodito intatto il corpo della Santa patrona), fino a Piazza della Rocca che ospita la particolare fontana del Vignola e il Museo Archeologico Nazionale; o ancora quello che da Piazza Fontana Grande porta fino alla Chiesa di San Sisto, uno dei monumenti romanici più interessanti della città. Il giro non può tralasciare i quartieri medievali di San Pellegrino e Pianoscarano, veri gioielli di contrade duecentesche che conservano le antiche case, le piazzette, le torri e i caratteristici profferli.
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